fake news

Che sia un articolo di giornale o un video comparso al telegiornale, oggi ogni cosa è rintracciabile online. La nuova frontiera della comunicazione infatti è quella online che permette di essere aggiornati costantemente e in tempo reale, o quasi, su tutto ciò che accade nel mondo.
Un uomo e una donna europei possono essere aggiornati su eventi, stragi, situazioni politiche ed economiche riguardanti Paesi dall’altra parte del mondo semplicemente accedendo a rubriche online o ai propri profili social.
Il cartaceo viene sempre più sostituito dalla dimensione digitale perché capace quest’ultima di raggiungere potenzialmente molte più persone e in tempi sempre più rapidi, se non in tempo reale.
Dal semplice accesso a social quali Facebook o Instagram è possibile infatti leggere e condividere articoli, video, recensioni di ogni tipo, riuscendo così a confrontarsi e a informarsi su ciò che avviene, nel proprio quartiere, nella propria città, nel proprio Stato e così via, fino a conoscere ciò che accade in tutto il mondo.

Il principale problema di ciò, come per ogni cosa pubblicata online, sui social, ma anche su siti quali Wikipedia, è prestare attenzione alle fonti da cui si prendono le informazioni: dal momento che la rete è accessibile a tutti ed è costruita dalle informazioni che ognuno personalmente può pubblicare, spesso si possono incontrare delle fake news: false notizie su ogni cosa, dagli scoop alle situazioni politiche, ai dati statistici, alle informazioni relative ad aziende.

D’altronde la logica dei social e del mondo online è che un video, un articolo o in generale un “post” vale di più in base alle visualizzazioni e condivisioni che è in grado di ottenere. Non viene più valutato un post sulla base della qualità dell’informazione e del messaggio che veicola, ma sulla base della velocità con cui riesce ad ottenere audiece. Sulla base di questa logica, una fake news può ottenere più visibilità di una vera notizia perché banalmente “piace” di più o perché postata da un personaggio più influente e quindi con maggiori seguaci o “followers” di altri.


Necessario dunque è il confronto tra fonti, da quelle più popolari a quelle più scientifiche, in modo da informarsi correttamente prima di pubblicare o condividere un post, indipendentemente da quanta audienece il post otterrà. Necessario, in particolare oggi, è far circolare il vero, sempre più ostacolato dalla realtà virtuale che per definizione è vista come luogo altro in cui vivere qualcosa che non per forza deve essere come nella realtà.

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